Piacenza
RISOLUZIONE
PIACENZA
Il Consiglio
Comunale di Piacenza
Premesso che :
Il giorno 10 marzo 2005 hanno fatto
visita a Piacenza Angelica Calò Livnè,
educatrice e giornalista israeliana
fondatrice della compagnia “Teatro
dell’Arcobaleno”, e Samar Sahhar,
direttrice di una scuola di ragazzi
palestinesi e fondatrice di una casa per
bambine orfane e donne in difficoltà a
Gerusalemme; nell’incontro pubblico
avvenuto in serata alla presenza di
rappresentanti del Comune e della
Provincia di Piacenza assieme ad un
folto pubblico, le due donne, divise
dalle circostanze storiche determinate
dal conflitto israelo-palestinese, ma
unite da un comune obbiettivo e da una
profonda amicizia, hanno spiegato che
l'integrazione e la cooperazione tra
israeliani, palestinesi e arabi
israeliani può avvenire attraverso la
realizzazione di progetti educativi che
sappiano trasformare l’odio e la paura
dei due popoli in volontà di condividere
un vasto orizzonte comune in un contesto
di pace; insieme, Angelica e Samar,
hanno visitato scuole e università,
incontrato migliaia di persone e
partecipato a dibattiti ove hanno
propugnato il loro intendimento di
educare alla pace per recuperare il
valore della persona e dare nuova
speranza ad una convivenza che consenta
ad israeliani e palestinesi di
sopravvivere; il tentativo e la sfida
delle due donne mette in luce la
ricchezza che la società civile può dare
per intraprendere la strada del dialogo
tra razze e culture diverse e per
iniziare un cammino più concreto verso
la pace; in riconoscimento del loro
impegno per il rispetto dei diritti
umani e per la costruzione del bene
comune nelle regioni israeliana e
palestinese, le due donne hanno ottenuto
il “premio per la pace” di Assisi 2004,
sono candidate al Premio Sakkarov e
diverse associazioni, di qualsiasi
coloro o tendenza politica, hanno
lanciato una campagna per candidarle al
Nobel per la pace; richiamato l’art.3
dello statuto comunale, a norma del
quale il Comune, nell’esercizio delle
proprie funzioni fa proprio il principio
fondamentale della Carta delle Nazioni
Unite, atto a sviluppare, tra le nazioni
ed i popoli, relazioni amichevoli basate
sul rispetto del diritto di
autodeterminazione; in considerazione di
quanto sopra il Consiglio comunale
manifesta espressamente la volontà di
condividere ed appoggiare formalmente la
candidatura della educatrice e
giornalista israeliana Angelica Calò
Livnè e della direttrice palestinese di
un orfanotrofio Samar Sahhar, al premio
Nobel per la pace e da mandato al
Presidente del Consiglio comunale di
trasmettere il presente documento ai
parlamentari piacentini affinchè possano
promuovere ogni iniziativa utile alla
presentazione ed il sostegno della
candidatura di cui sopra.