Dopo aver valutato le più intense e
versatili “voci” del teatro e del cinema
in lingua inglese, Dario Picciau, il
regista del film 3D Dear Anne, ha scelto
l’interprete che darà la voce ad Anne
Frank. “Anne non era una ragazza
qualsiasi,” ha detto Picciau, “e la sua
voce deve esprimere la gamma di
sentimenti, di emozioni e di
contraddizioni della sua personalità.
Deve raggiungere il cuore dello
spettatore, restituendogli la forza di
una giovane donna dalla grande anima”.
E’ sulla stessa linea di pensiero
l’autore Roberto Malini: “La vera voce
di Anne Frank è perduta nel tempo, ma i
testimoni che conobbero la giovane
scrittrice hanno parlato di una voce
piacevole, espressiva, ricca di
sfumature, capace di incantare chi la
ascoltava. Anne amava il cinema e il
teatro. Si avvaleva delle risorse della
voce per affermare la sua personalità in
un mondo adulto che a volte la
considerava una ragazzina impertinente.
Recitava, ma era la persona più genuina
del mondo. Recitare le serviva per
nascondere le sue ansie, le sue paure”.
“Era una ragazza generosa,” prosegue
Picciau, “e voleva rasserenare i suoi
familiari e i suoi amici, non
coinvolgendoli mai in un pensiero cupo.
La sua voce parlava al cielo e gli
chiedeva di aprirsi, di non lasciarsi
coprire dalle nuvole nere dell’odio, di
lasciar filtrare un po’ di luce”. “La
voce di Anne Frank,” conclude Malini,
“avrebbe il potere ancora oggi, forse,
di risvegliare il mondo da un lungo
sonno della ragione. La mistica ebraica
insegna che gli esseri umani, quando
hanno risvegliato la parte più pura
della loro anima, ci parlano da un
livello più alto di quello degli angeli”.
Se per l’edizione italiana del film
Picciau si è affidato alla voce di
Valentina Mari, conosciuta e apprezzata
da tutti per aver prestato la voce a
Natalie Portman, Claire Danes, Anna
Paquin, Jennifer Love Hewitt e molte
altre attrici, la scelta per la versione
internazionale è caduta su Jennifer
Crystal Foley, il cui provino –
commovente, ricco di pathos e
virtuosismo – ha convinto il regista ad
avvalersi del suo talento. La voce di
Jennifer è un vero e proprio strumento
drammaturgico, capace di esprimere i
moti più intensi e quelli più sottili
dell’animo di una donna. La nuova voce
di Anne Frank potrà essere ascoltata in
anteprima già il prossimo 4 settembre a
Venezia, quando Picciau presenterà il
teaser-trailer del film. Nata a Los
Angeles (California) il 26 gennaio 1973,
Jennifer Crystal Foley è figlia d’arte.
Suo padre è il celebre Billy Crystal,
attore (interprete di oltre 30 film, da
Harry ti presento Sally a Terapia e
pallottole), sceneggiatore, regista e
produttore. Anche Jennifer può essere
definite una “veterana”: la sua prima
interpretazione televisiva (Sessions)
risale al 1991, la prima cinematografica
(City Slickers) al 1994. “Sono ebrea e
il progetto di Dario mi ha entusiasmata,”
ha detto Jennifer. “Anne Frank era una
giovane donna dotata di intelligenza,
sensibilità e umanità. La sua voce viene
da dentro di me, è la voce che ci invita
a fare la cosa giusta, anche quando ciò
comporta l’estremo sacrificio”. A.B.
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